Cosa vedere a Campobasso e dintorni

Cosa Vedere Vicino a Campobasso

Cosa vedere vicino a Campobasso? Il Molise è stata per molto tempo una meta turistica davvero sottovaluta, eppure ha molti bei posti da vedere. In questo articolo cercheremo di capire quali sono le cose da fare e da vedere a Campobasso.

Campobasso: cose da vedere

Se stai pensando di organizzare un viaggio all’ultimo minuto, ti consigliamo di visitare Campobasso. Le cose da fare e da vedere a Campobasso sono molte; tuttavia, per visitare Campobasso è meglio partire dall’alto, perché lì si trova la parte più antica della città, con una splendida vista su tutta l’area circostante.

Si può poi passare ad altri luoghi a seconda dei propri interessi, come Borgo Murattiano, il Museo Sannitico o dei Misteri, la Cattedrale o Villa Torre Terzani. Qui di seguito vediamo insieme cosa vedere a Campobasso.

Castello Monforte: tra le cose da vedere a Campobasso troviamo il Castello Monforte. È costruito su una base quadrata e comprende un’alta torre rettangolare che viene utilizzata per le letture meteorologiche della città. La sommità dell’edificio è decorata da merli guelfi e le finestre sono così piccole da sembrare parte delle feritoie. La facciata dell’edificio mostra lo stemma della famiglia Monforte, con una croce intersecante circondata da quattro rose

Chiesa di San Bartolomeo: la Chiesa di San Bartolomeo è un’altra tra le attività da vedere se vai a Campobasso. La chiesa, costruita a metà del XIII secolo, ha una facciata composta da due archi con la parte centrale più alta di quelle laterali. Il protiro è piuttosto schiacciato e la lunetta interna è divisa in due sezioni: una raffigurante Gesù Salvatore e l’altra suddivisa in otto forme trapezoidali che racchiudono i simboli dei quattro evangelisti. L’interno della chiesa è suddiviso in tre navate con colonne e capitelli uniti da archi a tutto sesto.

Torre Terzano: la torre si trova nei pressi della chiesa di San Bartolomeo, nella zona sommitale del paese. Secondo il racconto, due ragazzi, Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo, discendenti da due fazioni in lotta nel XVI secolo, i Crociati (artigiani) e i Trinitari (classe imprenditoriale in via di sviluppo), si innamorarono. Purtroppo, a causa dell’opposizione delle famiglie, i due non riuscirono a realizzare il loro desiderio, poiché il padre di Delicata la mise nella torre e la murò. Fonzo si arruolò nell’esercito per cercare di dimenticare, mentre Delicata morì di crepacuore. Dopo qualche tempo, Fonzo scoprì la tragedia e scelse di appartarsi e diventare monaco.

Museo dei Misteri: se visiti Campobasso, tra le cose da visitare c’è il Museo dei Misteri, composto da tre sezioni, una delle quali è utilizzata per la proiezione di film. La prima camera è allestita con abiti e immagini del passato. La seconda camera è la più significativa perché vi sono presentate le tredici piattaforme utilizzate per il corteo. Infine, la sala di osservazione presenta un ciclo di video che raccontano gli eventi del 1929, 1948, 1952, 1958, 1999 e 2006, nonché il dietro le quinte della celebrazione.

Museo Sannitico: situato nel cuore della città, il palazzo Mazzarotta espone reperti provenienti da tre distinte epoche: i reperti del villaggio di Campomarino, risalenti alla fine dell’età del bronzo, e gli impressionanti reperti della necropoli longobarda di Campochiaro.

Cattedrale della Santissima Trinità: le sue origini risalgono al 1504, quando fu eretta la prima struttura, poi distrutta da un terremoto. In seguito, fu ricostruita, questa volta con un progetto neoclassico caratterizzato da un prònao esastilo con colonne di ordine ionico. L’interno, a tre navate, è privo di transetto e la porta d’ingresso è decorata con affreschi realizzati dal pittore campobassano Amedeo Trivisonno (1904-1995).

Chiesa di Sant’Antonio Abate: costruita nel 1572, la chiesa di Sant’Antonio Abate è il simbolo più caratteristico dell’arte barocca a Campobasso. Al suo interno si trovano una navata principale, un grande altare in marmo e quattro altari minori, tutti realizzati in legno e rivestiti d’oro. Sull’altare dedicato a Sant’Antonio Abate sono presenti alcune opere d’arte di Guarino da Solofra, come la tela di San Benedetto del 1643, e alcuni altri dipinti.

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Cosa visitare a Campobasso: i borghi

Campobasso è una piccola città costituita da una grande provincia (più di 40.000 abitanti). Vicino a Campobasso troveremo invece alcuni borghi caratteristici, tutti antichissimi e per lo più risalenti all’epoca medioevale, tra cui: 

  1. Trivento: è un comune situato nella valle del Tigno con una storia molto antica risalente ai tempi dei Sanniti. Durante l’epoca medioevale venne costruita la prima cattedrale cittadina in onore dei santi Nazario, Celsio e Vittore. Accanto alla Cattedrale troverai il Castello Ducale che dal XIII secolo appartenne agli Angioini e ai Caldora. 
  2. Civitacampomarano: è un borgo medievale dove venne eretto un imponente Castello dagli angioini. Di recente è stato ristrutturato e aperto al pubblico. 
  3. Pietracupa: è uno dei borghi più piccoli del Molise dove troverai una bellissima antica chiesa rupestre nella quale si trovano un crocifisso risalente al XIV secolo e una croce stazionaria in pietra. L’altare della chiesa è stato costruito con la macina di un antico mulino. 
  4. Bagnoli nel Tigno: uno dei posti più scenografici di Campobasso che si è valso l’appellativo di perla del Molise. Il paese sorge su un promontorio dietro il quale vi sono due rocce giganti. Nella zona bassa del borgo troverete la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e poco più in alto troverete invece la Chiesa di San Silvestro Papa che si incastra in due rocce. 

E tu hai mai visitato Campobasso? Cosa ne pensi?

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